Si...Lavorare...
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La realizzazione di Amazon condiziona la biodiversità del vicino Parco naturale La Selva di Paliano.
Per costruire l’hub è stato eliminato il rilievo tra colle Quartaccio e colle Rampo, sono scomparsi sotto il cemento il pozzo e la sorgente perenne.
E’ stato
ricoperto anche il laghetto artificiale, dove ora c’è un enorme
piazzale, con un sottosuolo ricco di acqua.
Sotto il profilo
urbanistico lo sbancamento è avvenuto senza passare per la valutazione
di impatto ambientale e la valutazione strategica ambientale ma con una
semplice licenza edilizia comunale.
La stessa Amministrazione
comunale di Colleferro che con disinvoltura decreta la fine del parco La
Selva di Paliano e contemporaneamente si erge a difesa del Castello
vecchio cerca di nascondere il prezzo che la comunità paga in termini
ambientali, sanitari, di qualità della vita, di sostenibilità, di
dignità del lavoro, di ricadute negative sul commercio e sul tessuto
economico locale .
Il bisogno di lavoro di giovani e meno giovani
viene politicamente utilizzato per rendere accettabile un sistema
economico e un modello produttivo che spoglia il tessuto sociale: qui
arriva l’eco di un colosso che paga l’Iva in misura ridotta, gode di
benefici fiscali, sopporta minori oneri di urbanizzazione e si fa
portatore, tramite le Amministrazioni comunali, di un falso progetto di
valorizzazione del territorio.
Quando avrà azzerato concorrenti e fornitori potrà decidere il prezzo di milioni di prodotti e scompariranno tanti posti di lavoro.
Articolo a cura della Signora Ina Camilli
Consigliere Parlamentare
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