Indicatore della situazione economica equivalente, che deriva dal
rapporto tra l'ISE e il numero dei componenti del nucleo familiare in
base a una scala di equivalenza stabilita dalla legge.
Requisiti
Il REM è riconosciuto ai nuclei familiari in possesso dei seguenti requisiti:
- residenza in Italia al momento della domanda, verificata con riferimento al solo componente richiedente il beneficio;
- un valore del reddito familiare, inferiore a una soglia pari all’ammontare del beneficio;
- un valore del patrimonio mobiliare familiare inferiore a 10.000 euro. La soglia è accresciuta di 5.000 euro:
- per ogni componente successivo al primo (fino a un massimo di 20.000 euro);
- in presenza di un componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza come definite ai fini ISEE;
- un valore ISEE, attestato dalla DSU valida al momento di presentazione della domanda, inferiore a 15.000 euro.
Come fare domanda
La domanda può essere presentata attraverso i seguenti canali:
- online, attraverso il servizio dedicato, autenticandosi con le proprie credenziali;
- tramite i servizi offerti dai CAF e dai Patronati.
L’Austria, ad esempio, ha erogato 3.881 euro per ogni abitante (+1.902
euro rispetto a noi), il Belgio 3.688 euro (+1.709 euro), i Paesi Bassi
3.443 euro (+1.464 euro), la Germania 2.938 (+ 959 euro) e la Francia
2.455 euro (+476 euro rispetto all’Italia). Solo la Spagna, con 1.977
euro pro capite, ha stanziato leggermente meno di noi (-2 euro).
Ma non solo:
Italia
Nonostante l’impatto del Covid in termini di consumi di energia elettrica, luce, gas e Internet, gli italiani non hanno beneficiato di particolari agevolazioni sulle bollette.
Alcune aziende private, invece, hanno esteso la sospensione a
tutto il territorio italiano, prevedendo anche alcune agevolazioni e
riduzioni.
Anche in Italia, come in altri Stati europei, è stato introdotto il divieto di staccare le utenze nonostante le morosità, ma soltanto per un periodo di 2 mesi.
Migliore la situazione per le imprese, che hanno potuto godere di un taglio sulla bolletta per 3 mesi
Nella stessa direzione anche l’articolo 6 del
Dl Sostegni, che prevede un taglio di oneri di sistema e dei costi relativi al trasporto e alla gestione del contatore per tre mesi oltre alla riduzione del 30% sul Canone Rai.
Infine, in merito alla connessione ad Internet, il Governo aveva istituito il bonus pc e tablet per migliorare la propria connessione domestica, oltre a ottenere un voucher per l’acquisto di tablet o pc.
Sempre non per tutti relegando ad una fascia privilegiata una situazione che è per tutti
Spagna
Con un apposito decreto firmato , il Governo spagnolo aveva reso illegale l’interruzione delle forniture di servizi nei “luoghi di residenza abituale”. Con lo stesso provvedimento sono state vietate le interruzioni dei servizi di telecomunicazioni, oltre agli aumenti dei prezzi fissati sul contratto con i fornitori per tutto il periodo dello stato di emergenza.
In aggiunta ai nuovi divieti, è stato introdotto un bonus energia (chiamato Bono Social) destinato anche ai disoccupati o a coloro che
non hanno potuto proseguire le loro attività a causa delle restrizioni
Infine, è previsto uno sconto del 25% sulla bolletta delle luce
per tutti i lavoratori che hanno perso il 75% (o più) del reddito medio
semestrale. Per risparmiare sulla bolletta, sia i lavoratori autonomi
sia le imprese hanno potuto modificare i contratti di energia o gas o abbassare la potenza del proprio contatore senza incorrere in costi aggiuntivi.
Un esempio virtuoso
Francia
Lo Stato francese non ha previsto nessuna agevolazione sulle bollette per i clienti domestici,
ma sono state le singole forniture a introdurre una serie di iniziative
riservate alle famiglie economicamente colpite dalla crisi pandemica.
Per le piccole imprese costrette a sospendere la propria attività, invece, è stata sancita la possibilità di richiedere la sospensione del pagamento delle bollette di luce e gas, oltre al canone di locazione fino al termine dell’emergenza sanitaria.
Germania
Anche in Germania il Governo aveva vietato il taglio delle forniture di energia e delle telecomunicazioni per i clienti che non erano in
grado di pagare le bollette.
Per il periodo compreso invece, la Tassa sull’Energia
è stata leggermente ridotta dal 19 al 16%. La maggior parte dei
fornitori ha previsto la possibilità di effettuare il pagamento a rate o
con dilazione.
Anche le imprese hanno beneficiato di incentivi fiscali volti alla riduzione del costo dell’energia.
Regno Unito
Diverse le iniziative a favore di cittadini e aziende del Regno Unito: per garantire una fornitura continua di energia elettrica e riscaldamento anche durante il periodo di coronavirus, il Governo ha lanciato un pacchetto di emergenza
in accordo con i fornitori di energia. Tra i piani di pagamento
esistono diverse possibilità, tra le quali anche la rateizzazione e
talvolta l’accesso a fondi statali.
Un compromesso è stato trovato anche con i fornitori di servizi Internet e di telefonia mobile,
che hanno concesso la rimozione dei limiti di utilizzo dei dati su
tutti i servizi a banda larga fissi, oltre a prevedere una serie di
incentivi e pacchetti convenienti per le famiglie.
Austria
Austria
vigeva il divieto di interruzione dell’energia elettrica e del gas, è stato introdotto un nuovo sussidio da 100 euro (chiamato Energiekostenzuschuss) per i clienti economicamente vulnerabili.
I clienti business, invece, possono beneficare della copertura statale fino al 75% dei loro costi fissi (Fixkostenzuschuss).
Belgio
è stata allargata la platea di potenziali beneficiari della Tariffa Sociale, con differenti opportunità e agevolazioni per ciascuna Regione:
- nelle Fiandre è stato istituito un risarcimento automatico una tantum per le famiglie economicamente in difficoltà pari a 202,68 euro;
- a Bruxelles i beneficiari della Tariffa Sociale assumono lo status di “cliente tutelato”;
-
in Vallonia esistono particolari incentivi per le famiglie in possesso
di un “contatore prepagato”. Queste famiglie riceveranno un bonus di 50 euro sulla bolletta (nel caso di contatore per l’elettricità), oppure di 150 euro (nel caso di contatore per il gas).
Portogallo
Il governo portoghese ha vietato qualsiasi interruzione di energia elettrica o gas, ma anche relativa ai servizi di connessione le uniche condizioni per beneficiarne sono l’impossibilità di pagamento per disoccupazione.
Inoltre, il Governo si è fatto carico del pagamento del 10% delle bollette
relative al periodo di lockdown, mentre i cittadini possono pagare le
utenze elettriche anche a rate senza l’applicazione di interessi.
Le Tariffe Sociali Elettricità e Gas, generalmente
riservate ai clienti economicamente vulnerabili, sono state estese a una
platea più ampia di beneficiari. Allo stesso modo, anche la Tariffa Internet Sociale
Infine, i cittadini che hanno registrato perdite reddituali pari ad almeno il 20% possono chiedere l’annullamento del contratto di telecomunicazioni senza incorrere in penali.
Quello che emerge che quando bisogna dare siamo in Europa ma quando bisogna avere non lo siamo.
Fonti e Dati:
Inps
Governo Italiano
Decreto Rilancio
Money
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