TrasportiAMO


 

 

 

 

Con trasporto pubblico si intende il trasporto di persone con l'utilizzo dei vari mezzi di trasporto preposti.

 Esso non va confuso con il trasporto di turisti o passeggeri operato dalle compagnie aeree o dai pullman.  

Trasporto pubblico locale

Il trasporto pubblico locale (TPL) riguarda gli spostamenti all'interno di una città, di una provincia/città 

metropolitana o di una regione, esercitati da un'azienda (sia pubblica che privata) che opera tramite una 

concessione da parte dell'ente statale interessato (città o regione).

 Nel mondo esistono aziende che sono totalmente partecipate da un ente statale  ma anche aziende private . 

 

Chi finanzia il trasporto pubblico locale?
 
Importanti innovazioni si sono avute sul meccanismo di finanziamento del trasporto pubblico locale 
 
: il Fondo nazionale per il Trasporto pubblico locale, istituito dalla legge di stabilità 2013 con una consistente
 
 dotazione finanziaria annuale, è stato riformato dal decreto-legge n. 50 del 2017.
 
Oltre a una serie di finanziamenti anche europei la regione contribuisce in modo esemplare all'acquisto di mezzi
 
 di nuova generazione ed ecologici a prorio carico, ci sarebbe da dire pagati poi dai cittadini, ma solo per il 
 
trasporto pubblico, mentre quello privato ha delle agevolazioni e comunque deve finanziarsi i mezzi da solo più 
 
gli ulteriori costi insomma un rapporto non proprio paritario .
C'è  poi da dire che è  giusto rinnovare il parco macchine , ma è giusto assumere piú autisti per intensificare le corse laddove ce ne fosse bisogno .

Secondo l’Asstra, l’età media degli autobus italiani ha sorpassato i dodici anni, un invecchiamento che si rispecchia sulla ripartizione per classi di emissione: il 33 per cento dei mezzi è costituito dagli ante-Euro 3, questi ultimi sono il 27 per cento, gli Euro 5 rappresentano il 24 e il residuo comprende Euro 6 più elettrici.

Con l’entrata in vigore del provvedimento s’intende quindi non solo ridurre l'inquinamento atmosferico a tutela della salute pubblica, ma allo stesso tempo realizzare quanto previsto dal Piano strategico nazionale della mobilità sostenibile per il rinnovo del parco autobus di Regioni e città metropolitane con mezzi a basso impatto. Il Piano prevede lo stanziamento di 3,7 miliardi di euro nel periodo 2019-2033 (2,2 miliardi per le Regioni e 1,5 per le Città metropolitane), destinati al ricambio del parco bus utilizzato in servizi di trasporto pubblico locale e regionale con vetture elettriche, a metano e a idrogeno.

Se poi parliamo di controlli per fare rispettare la normativa, euro degli autobus ce ne sono pochi, è facile incontrare specialmente in città autobus con un maggiore impatto ambientale e che non dovrebbero neanche circolare si dovrebbe fare di più.

Trasporto a lunga percorrenza

Il trasporto a lunga percorrenza che invece riguarda il trasporto di passeggeri a livello statale, e non è da 

confondere con il trasporto di turisti che può avvenire tramite l'uso di aerei, pullman turistici e traghetti..

Mezzi di trasporto utilizzati

A prescindere dal tipo di trasporto pubblico, esso si può esercitare con:

su tracciato vincolato
su strada
su strada parzialmente vincolati
su acqua
su funi metalliche

 

 La differenza Europea è notevole in fatto di orari e mezzi e spostamenti con orari coordinati e continuativi 

anche nei festivi, diciamo che i viaggi sono facili e il più delle volte coprono l'arco della intera giornata, con un

intermodalità continua, permettendo ai cittadini di scegliere il trasporto pubblico, come prioritario da noi invece 

tutto ciò accade poco,dà questo poi spostando il discorso fuori dall'Europa diventa anacronistico dove i mezzi

 funzionano tutto il giorno a tutte le ore e dove la gentilezza e l'educazione è qualcosa di spontaneo portiamo 

persone  sembrerebbe il minimo e dove l'utente si sente nel proprio autobus e non il contrario qui lo si sente nel

privato un vero salotto viaggiante con quella comodità che ti fà dire davvero un bel viaggio, bisognerebbe 

pensare che ognuno di noi può dare un contributo alla comunità e aiutare o fermare  o bloccare significa non

 crescere e pensare che ciò che si fà è merito di chi sceglie.

 Tutti dicono ma nessuno spiega perchè le persone preferiscono prendere l'auto e non il trasporto pubblico 

orari e interscambio creano  la differenzà.

Ma c'è da dire che molte città europee e non hanno cominciato a dare il trasporto pubblico gratuito per 

incrementare  il trasporto stesso e per diminuire il traffico  tra queste in Lussemburgo.

 Il Gran Ducato è il primo Paese al mondo ad adottare un provvedimento di questo genere per ridurre 

l'inquinamento dovuto alla circolazione degli autoveicoli nell'ambito della lotta ai cambiamenti climatici.

 la città di Dunkerque, in Francia, ha lanciato i bus gratuiti per tutti, 7 giorni su 7, dopo una fase sperimentale 

solo nei weekend. 

Ma la comunità – spiegano i vertici del comune- ne guadagna in potere d’acquisto”.

 Ma c’è anche il caso della piccola Estonia dove la gratuità del trasporto pubblico è stata sperimentata (previo

 referendum) nella capitale Tallinn per estenderlo, successivamente, a tutto il Paese.

 

Piccoli casi di gratuità, spesso parziale, dei mezzi pubblici si trovano anche in altri Paesi europei: Polonia, 

Svezia, Repubblica Ceca, ma il primo caso, precedente addirittura a quello di Tallinn anche se più piccolo per 

dimensioni, è quello di Aubagne, comune di 47mila abitanti del sud della Francia il cui sistema di trasporti 

pubblici serve un’area di circa 100mila persone. 

Il sistema di bus e tram è stato reso gratuito.

Mezzi di trasporto pubblici gratuiti, sempre e per tutti? Il dibattito tra favorevoli e contrari va avanti da anni?

Mentre in Italia in alcune città si aumenta il prezzo del biglietto su bus e metro in Europa si guarda sempre in 

maniera più concreta all’utilizzo gratuito per tutti del trasporto pubblico locale.

Per chi si occupa di urbanistica e viabilità uno degli obiettivi principali è quello di incentivare il trasporto 

pubblico: se tutti prendessero i mezzi si riuscirebbe a rendere le strade meno trafficate, più vivibili e le città 

meno inquinate.

La cittadina tedesca di Templin  il trasporto pubblico sostenibile e gratuito era una realtà già negli anni 

Novanta, mentre in altri casi – come a Kiruna, in Svezia, o Lubben, in Germania 

. Non mancano però i tentativi di integrare un servizio gratuito a quello a pagamento: è il caso nel nuovo

 servizio di trasporto pubblico sostenibile e gratuito lanciato a Bruxelles.

 il National Center for Transportation Research ha effettuato degli studi dai quali si desume che

 l’azzeramento del costo dei biglietti «potrebbe essere consigliabile per piccoli sistemi di trasporto in 

comunità sostanzialmente omogenee, mentre è probabile che rendere gratuito il trasporto pubblico non

 sarebbe appropriato per sistemi più grandi».

 Il nuovo esempio di Bruxelles, dunque, potrebbe costituire la via giusta da intraprendere nel caso delle grandi

 città, introducendo (almeno in un primo tempo) il trasporto pubblico gratuito e sostenibile con delle misure 

ridotte o temporanee.

 Per esempio, a Singapore sono state rese pubbliche alcune delle tratte più popolate della 

metropolitana, a patto che vengano effettuate prima delle 7.45: in questo modo la Città-Stato è riuscita a  

decongestionare la metropolitana nell’ora di punta mattutina.

Aiuti economici ai cittadini

Da un po di anni poi ci sono aiuti tramite voucher per l'acquisto  di biglietti e abbonamenti ad un prezzo agevolato con isee e senza isee e qui ci verrebbe da dire per finanziare il servizio pubblico l'isee non serve ,per i cittadini si ,insomma sempre qualcosa ,non per tutti .

Per l'acquisto di mezzi ecologici come bici ,monopattini ed altro lodevole anche le iniziative che permettono ai giovani di viaggiare d'estate gratuitamente

Ma  le domande devono essere inviate ad inizio anno e poi si deve riaspettare insomma qualcosa, ma si potrebbe migliorare.

TrasportiAMO

Quando vuoi che qualcosa esce bene, ci devi mettere l'amore perchè è quello l'ingrediente segreto che cambia 

il mondo e gli altri e poi bisogna immedesimarsi nelle persone che 

ogni giorno viaggiano per lavoro, per divertimento, per gioco, per solitudine, per amore, per conoscenza,

 per studio, per ...


 

Fonti e Dati:

Trasporti - European Union

National Center for Transportation Research
 
Wikipedia


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